inconscio tecnologico
Il termine “inconscio tecnologico” non è ermetico come sembra, basta analizzare separatamente le due parole che lo conpongono. Con “inconscio” si intende il centro dell'attività produttiva indipendente, grazie alla quale l'uomo dà forma a tutti quegli elementi inarticolati che attraversano il suo cervello. Con “tecnologico” invece si specifica che questa attività autonoma non è riferita qui all'essere umano ma alla macchina. L'apparecchiatura fotografica è produttrice di un'attività autonoma, che ha ragione di esistere -anche e sopratutto- senza l'intervento consapevole dell'uomo.
I fotografi profressionisti, troppo presi dalla ricerca stilistico-formale, non comprendono la grandezza dell'inconscio tecnologico. Il fotografo di professione, come qualsiasi bravo artigiano, cura il suo prodotto affinchè sia ben fatto, originale e vendibile. Il fotografo dilettante, invece, non ha nessun interesse legato alla fotografia, esso si “limita” ad osservare dall'esterno la disciplina che lo appassiona. Proprio per questo è un privilegiato; ha la possibilità di vedere ciò che l'addetto ai lavori ignora.
L'amatore non deve dimostrare la sua abilità nel destreggare il mezzo, quindi non ha motivo di anteporre se stesso all'apparecchio fotografico.

Luca Panaro “L'occultamento dell' autore. La ricerca artistica di Franco Vaccari”


Shotdate | -location:
2007 Nov. | . (IT)

Camera | Filmtype:
SX-70 | 600
Related tags:
 
Copyright info:
 
Uploaded: Dec. 04, 2007
Views: 238  [83]
Votes: 3        FavLinks: 4